CAGLIARI. Il turismo del futuro in Sardegna? Sostenibile, capace di incrementare le presenze non solo a luglio e agosto grazie alla cultura, archeologia, il turismo attivo e sportivo. In sintesi è ciò che prevede il documento presentata oggi nel corso della seconda tappa della conferenza permanente del turismo. “È una stagione di transizione”, ha spiegato Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo in particolare riferendosi al fatto che le altre destinazioni si sono riaffacciate verso il mercato del turismo e quindi si è registrato un calo di presenze nella nostra Isola nel mese di luglio, “quello che manca è il turismo italiano, quello straniero è a +4,5 per cento. All’interno del documento ci sono 14 assi su cui lavorare, sui prodotti e sulla strategia e confluirà nel piano strategico che contiamo di approvare nelle prossime settimane e quindi per la prossima stagione estiva”.