CAGLIARI. Dipendenti Aias sul piede di guerra contro l’assessore alla Sanità Luigi Arru che secondo loro è “l’unico responsabile per le risorse delle quote sociali che ha tardivamente trasmesso ai Comuni”. In centinaia questa mattina si sono ritrovati ancora una volta sotto il Consiglio Regionale, arrivati dalle sedi di Cagliari e hinterland ma anche da Cortoghiana, Decimomannu e Iglesias. Molti hanno indossato una maglia bianca con la scritta azzurra “Io sono Aias”, altri si sono fatti sentire con trombette e fischietti. Tutti attendono delle risposte da parte della Regione e nel frattempo le mensilità in arretrato sono arrivate a dieci. “Non sappiamo più come andare avanti, come pagare l’asilo ai nostri figli”, ha spiegato Carlo Piras, dipendente dell’Aias di Sestu, “non abbiamo più soldi per il gasolio e quindi per raggiungere il nostro posto di lavoro”.