LULA. Matteo Boe torna in libertà. L'ex bandito di Lula a fine mese lascerà il carcere di Opera grazie a uno sconto di pena concesso per buona condotta. Boe era stato arrestato il 13 ottobre 1992 a Porto Vecchio, in Corsica, dove si trovava con l'allora moglie Laura Manfredi e il resto della famiglia: nel 1996 la condanna per i sequestri del piccolo Farouk Kassam, Sara Nicoli e Giulio De Angelis. Avrebbe dovuto scontare trent'anni, ma il suo comportamento dietro le sbarre ha convinto il giudice di sorveglianza a concedergli una riduzione della pena. Boe torna libero alla soglia dei 60 anni, che compirà il 9 novembre. Impossibile sapere se farà ritorno a Lula: qui il 25 novembre del 2003 venne uccisa la figlia Luisa, di soli 14 anni, con un colpo di fucile che l'aveva raggiunta alla testa mentre si trovava sul balcone di casa. Un episodio nero della storia del paese alle pendici del Montalbo: forse la scarica di pallettoni era destinata alla madre, alla quale la ragazza somigliava molto. Nessun colpevole, almeno per la giustizia dello Stato. Matteo Boe è l'unico detenuto che è riuscito ad evadere dal supercarcere dell'Asinara, nel 1986.
Matteo Boe torna in libertà: l'ex bandito di Lula a fine giugno lascia il carcere grazie a uno sconto di pena
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