VILLACIDRO. "Il nostro è sempre stato un paese accogliente, chi la pensa diversamente è libero di farlo ma non imbratti i muri che appartengono a tutta la comunità". La sindaca di Villacidro Marta Cabriolu si dice dispiaciuta ma non preoccupata per le due scritte razziste apparse in paese nelle ultime ore in concomitanza con i funerali dei funerali di Richard Amissah, il 19enne ghanese ucciso a coltellate nel centro di accoglienza "Le Sorgenti". "Nessuna improvvisa impennata di razzismo - rassicura il primo cittadino - ognuno è libero di pensarla come vuole ma nessuno ha il diritto di imbrattare i muri del paese".