CAGLIARI. Telecamere "itineranti" per stanare i "furbetti" della raccolta differenziata. È una delle novità del Comune di Cagliari che oggi ha annunciato la nuova fase del porta a porta in città, iniziato il 9 aprile scorso. Da lunedì prossimo verranno aggiunte quasi 13mila utenze, più o meno 40mila cagliaritani: si partirà anche a Pirri, al Quartiere Europeo e al Cep. Quartieri che si sommano a quelli dove il servizio è già attivo: Poetto, Quartiere del Sole, La Palma, Mulinu Becciu, e Monreale. Attualmente i kit consegnati, compresi quelli nei giorni scorsi a Genneruxi, Monte Urpinu e Monte Mixi, sono 48.603.
L'intervista al sindaco Massimo Zedda
Aumentano anche i servizi online sul sito cagliariportaaporta.it. Dal 10 giugno sarà attivato il “portale del cittadino” dove, ad esempio, sarà possibile prenotare il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti a domicilio. In vista della stagione estiva dal 25 aprile l’amministrazione comunale ha intensificato i servizi destinati alla pulizia delle spiagge: svuotamento dei cestini portarifiuti due volte al giorno e la pulizia quotidiana degli arenili del Poetto, Sant’Elia e di Giorgino. Dal 9 giugno invece, verranno posizionate anche le isole ecologiche.
“Rispetto alle previsioni il servizio va decisamente bene”, ha detto Claudia Medda, assessore ai Servizi tecnologici del Comune di Cagliari, “i residenti dei quartieri interessati sono soddisfatti, c’è collaborazione e buona volontà”. “Gli incivili non potranno più portare i rifiuti a Pirri”, ha aggiunto il sindaco Zedda, “con l’avvio del porta a porta, e quindi l’eliminazione dei vecchi cassonetti, riusciremo anche a evitare che dall’hinterland arrivino i rifiuti”. La raccolta differenziata porta a porta ha inoltre fatto emergere che molti utenti non avevano mai pagato la Tari. “In questo modo pagheremo tutti ma meno”, ha detto il sindaco Zedda, “ci sono già state diverse auto dichiarazioni di posizioni tari”.