CAGLIARI. All’Hotel Mediterraneo si muovono solo le carte. E pure lentamente. Nello storico albergo sventrato e abbandonato fra la basilica di Bonaria e la passeggiata riqualificata del lungomare di Su Siccu i lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2014, sono fermi da tre anni. Intanto la concessione per il cantiere è scaduta: l’intervento sarebbe dovuto terminare entro il 29 settembre dello scorso anno. Invece niente. Lì dove c’era il gazebo in piazza dei Centomila c’è una discarica di macerie, dell’atrio dell’hotel è rimasto solo uno scheletro di ferro. E nulla si muove: gli operai non lavorano. Eppure la società Reistar, titolare dell’immobile, ha chiesto una proroga sulle autorizzazioni edilizie. Questo avveniva a settembre. Il Comune ha risposto solo in questi giorni, dando l’ok per altri 365 giorni. Ma a partire da sette mesi fa. Quindi, almeno sulla carta, il recupero del vecchio Hotel Mediterraneo dovrebbe concludersi entro il prossimo 29 settembre.
Difficile, molto difficile che le scadenze vangano rispettate. Questa mattina in piazza dei Centomila c’era il mercatino all’aperto di Campagna Amica. Tanta gente. Ma in giro nemmeno un mezzo dell’impresa che dovrebbe intervenire sull’Hotel. Ancora tutto fermo.
Forse non si è risolto il contenzioso tra padroni dell’immobile e imprese edili. O forse non si è sbloccata la situazione internazionale al centro della quale il Mediterraneo sembra essere finito. Amministratore della Reistar, che ha chiesto il rinnovo delle autorizzazioni, è Irina Gabriel. Russa. Ma il socio unico è Dimitri Goloshapov. Chi è? Il figlio di Konstantin, banchiere molto vicino all’oligarca Arkady Rotenberg, molto legato al confermato presidente russo Vladimir Putin. Tanto da finire nelle maglie delle sanzioni europee, con sequestri di beni in Italia, per l’appoggio dell’invasione in Ucraina. L’interesse diretto di Rotenberg sull’Hotel Mediterrano è sempre stato smentito. Ma c’è un elemento che lo avvicina di nuovo al hotel di Cagliari. La Reistar, che ha chiesto il rinnovo delle autorizzazioni, ha sede a Roma, in via Aurora 31. Indirizzo, dove si trova un B&B di superlusso, che dà il nome anche alla società finita negli anni scorsi alla società di Rotenberg finita nel mirino della Guardia di Finanza. Mediterraneo, una bega edilizia. Ma, forse, anche di finanza internazionale