CAGLIARI. Il nuovo elisoccorso arriva fino in Corsica ma lascia scoperte Oristano e la Barbagia. A denunciare il paradosso - mappe alla mano - è il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu che, con una dura nota, spiega come le zone più impervie dell’Isola dove più difficili sono gli interventi via terra siano tagliate fuori dalla copertura entro i 20 minuti di volo.
“Ci sono emergenze che necessitano del minor tempo di intervento da parte degli elicotteri di primo soccorso - spiega Truzzu - sono i cosiddetti casi tempo-dipendenti per i quali pochi minuti in più o in meno determinano la vita o la morte dell’assistito. Questo tempo è quantificato in massimo 20 minuti dalla chiamata di soccorso e il nuovo servizio voluto dalla Regione lascia scoperte diverse aree del centro Sardegna. Coprendo per assurdo il sud della Corsica”.
“Nonostante i soldi spesi, la strombazzante presentazione dell’Elisoccorso targato Pigliaru e Arru - attacca il consigliere FdI - questa situazione conferma tutti i nostri dubbi: il servizio è limitato, avendo scelto come basi di partenza tre città sul mare e non due più baricentriche. Questo lo ha reso più costoso e non adatto al territorio sardo che non rientra nella sua interezza nella fascia di sicurezza necessaria per garantire un’assistenza efficiente in tutta l’Isola”.