ROMA. Un abuso di posizione dominante che costa a Moby e Tirrenia Cin 29 milioni di euro: a tanto ammonta la sanzione dell'Antitrust alle compagnie dell'armatore Vincenzo Onorato, comminata per aver cercarto di imporre un monopolio nel trasporto marittimo delle merci da e per la Sardegna, nei collegamenti per l'Italia continentale, in violazione dell'articolo 102 del Trattao sul funzionamento dell'Unione europea.
Nel corso dell’istruttoria – originata dalle segnalazioni di due società di logistica, Trans Isole s.r.l. e Nuova Logistica Lucianu s.r.l., e di una compagnia di trasporto marittimo, la Grimaldi Euromed S.p.A., alle quali si successivamente unito l’interveniente Grendi Trasporti Marittimi S.p.A.– l’autorità garante per la concorrenza ha accertato che Moby e Cin "hanno posto in essere una composita e aggressiva condotta anticoncorrenziale volta a ostacolare la crescita dei propri concorrenti".
I dettagli sono spiegati dalla stessa autorità per la concorrenza: "In particolare, tale condotta si è realizzata, da un lato, attraverso ingiustificate ritorsioni e penalizzazioni, economiche e commerciali, nei confronti delle imprese di logistica che si sono avvalse dei servizi dei concorrenti, dall’altro, attraverso la concessione di vantaggi competitivi di varia natura alle imprese rimaste leali a CIN e Moby, affinché queste ultime potessero sottrarre commesse alle imprese di logistica divenute clienti degli armatori concorrenti dell’impresa dominante. La strategia multiforme messa in atto dalle imprese del gruppo Onorato ha ristretto gravemente la concorrenza, ostacolando l’ingresso di nuovi concorrenti nelle tre direttrici di trasporto marittimo di merci da e per la Sardegna, e risultando altresì idonea a causare un pregiudizio ai consumatori dei beni oggetto di trasporto".