CAGLIARI. La Fipe Confcommercio Sud Sardegna torna a denunciare una situazione ormai insostenibile per i pubblici esercizi del centro di Cagliari. Ancora una volta, come accaduto anche oggi, i mezzi incaricati della raccolta dei rifiuti non avrebbero effettuato il servizio regolarmente quando gli spazi di carico e scarico risultano occupati, lasciando i titolari dei locali in balia degli eventi.
“Succede troppo spesso – spiega Emanuele Frongia, presidente Fipe Sud Sardegna – che i trasportatori, trovando il posto destinato al conferimento occupato, decidano semplicemente di non fermarsi. Oppure si spostano dove trovano spazio, senza avvisare nessuno. Il risultato è che noi titolari siamo costretti a vagare per il quartiere alla ricerca dei furgoni, anche sotto la pioggia, come accaduto oggi a cinque o sei operatori, con grande disagio e perdita di tempo. E il servizio, quando si prova a contattarlo, non risponde”.
La situazione è stata già segnalata più volte, ma nulla è cambiato. "È inaccettabile – continua Frongia – che un servizio essenziale come quello della raccolta dei rifiuti venga gestito in modo così approssimativo. Oltre al danno economico, c’è un problema di decoro urbano e di rispetto per il lavoro di centinaia di imprese che ogni giorno contribuiscono alla vita e all’attrattività del centro città”. Fipe Confcommercio Sud Sardegna chiede con urgenza all’amministrazione comunale e agli enti preposti una soluzione concreta e definitiva al problema. “Non possiamo continuare a subire disservizi che complicano inutilmente il nostro lavoro. Servono regole chiare, controlli puntuali e soprattutto un servizio efficiente e collaborativo”, conclude Frongia.