CAGLIARI. Sono stati celebrati i funerali di Manola Mascia, la giovane di 28 anni trovata morta la scorsa settimana a Cala Fighera a Cagliari (QUI LA NOTIZIA). Il rito funebre si è svolto nella chiesa Medaglia Miracolosa nel quartiere di San Michele a Cagliari. La ventottenne era stata trovata morta mercoledì scorso nelle acque di Cala Fighera, dopo una caduta dalla scogliera in compagnia del fidanzato Paolo Durzu. All’interno della chiesa erano presenti circa cento persone, tra familiari, amici e il gruppo di motociclisti “Balentes Bikers” a cui appartiene il padre.
"Nulla andrà perduto, perché ogni cosa è nelle mani di dio. Voi che siete presenti, vogliamo dare il nostro saluto a Manola, in amicizia, nella preghiera, con parole semplici", così don Carlo Cogoni durante l'omelia. "Qui Manola ha iniziato i primi passi della sua fede Il 2 febbraio del 1997 l’avete presentata qui e io l’ho battezzata, qui ha ricevuto il dono della fede. Vogliamo ricordarla nella sua gioia di vivere, nella sua figura di figlia, sorella, amica. Non riusciamo a trovare parole di consolazione che possano asciugare le lacrime di una morte così incomprensibile. Le nostre povere parole vorrebbero darvi coraggio, esprimervi vicinanza. Ci facciamo aiutare dalla parola di Gesù", ha aggiunto.
L'ULTIMO SALUTO A PAOLO DURZU
Intanto a Quartu sono stati celebrati nel pomeriggio di oggi anche i funerali di Paolo Durzu. Lacrime e dolore nella parrocchia di Sant'Antonio. La famiglia ha accompagnato la bara sin dentro la chiesa, in un pianto generale. Inconsolabile la madre, raggiunta nella prima navata da Monsignor Giuseppe Baturi che ha tentato di consolarla. Decine gli amici accorsi questo pomeriggio a Quartu. Tutti segnati da un dolore immenso e che li ha visti prima sperare, quando ancora si cercava il corpo a Cala Fighera, e poi struggersi al momento del ritrovamento.
"Paolo amava il suo lavoro, amante della natura. La nostra speranza è la resurrezione. Preghiamo che la dia a Paolo. Vi mancherà (parlando ai genitori), ma col tempo lo riconoscerete vicino a voi. L'amore è più forte della morte. Paolo amava la libertà e forse per questo si è sporto a vedere qualcosa di bello. Ora è libero. Vostro figlio dall'alto vi protegge. Ricordiamo anche Manola, che tutti trovino la liberazione", così Monsignor Giuseppe Baturi durante la cerimonia funebre.