CAGLIARI. "Sono assolutamente fiduciosa e convinta di ciò che ho fatto". Queste le parole di Alessandra Todde a margine del vertice di maggioranza, che commenta la prima udienza, in programma per giovedì 20 marzo, sul ricorso contro l'ordinanza ingiunzione di decadenza emessa dal collegio di garanzia elettorale. "Sono una persona serena, centrata e soprattutto onesta, le regole vanno rispettate per cui mi rimetto serenamente al giudizio del tribunale civile che avrà le sue posizioni", ha proseguito ancora Todde.
"Credo che sia stato molto importante il passaggio alla Corte dei Conti (QUI I DETTAGLI), ciò che è stato contestato (nell'ordinanza di decadenza ndr.) era anche il rendiconto del Comitato elettorale M5s che, invece, ha fatto bene il suo lavoro", ha proseguito la presidente.
L'INTERVISTA DI TELREGIONE LIVE
Al vertice di maggioranza sulla Manovra finanziaria, che si è svolto stamattina, hanno partecipato la presidente della Regione, Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, dell'assessore del Bilancio Giuseppe Meloni, del presidente della III Commissione, Alessandro Solinas e dei capigruppo di maggioranza.
L'incontro ha permesso di fare il punto sulle possibili modifiche alla Manovra da circa 10 miliardi di euro, attualmente in discussione in Commissione. “Si tratta di una manovra politica che deve dare segnali importanti, in particolare sul fronte delle politiche sociali, del sostegno agli Enti locali e alle categorie in difficoltà. Abbiamo concordato metodo e priorità per garantire interventi concreti”, ha dichiarato la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde.
La tabella di marcia prevede l'approdo della manovra in Aula nella prima settimana di aprile. “I tempi sono stati condivisi con la Commissione e su questo punto c'è piena sintonia: lavoriamo per un'approvazione nei tempi giusti, con l'obiettivo di dare alla Sardegna una programmazione finanziaria solida ed efficace”, ha aggiunto la presidente. Nel corso della riunione, la presidente Todde ha inoltre annunciato la data delle elezioni nei Comuni sardi chiamati al voto nel 2025, tra cui Nuoro, l'unico sopra i 15 mila abitanti. “Si voterà l'8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum nazionali. L'obiettivo è quello di agevolare la partecipazione e ottimizzare le risorse. La data sarà ufficializzata con una delibera che porteremo in Giunta questa settimana”, ha concluso la presidente della Regione.