CAGLIARI. Il maniaco di Mulinu Becciu ha colpito in una tabaccheria di Is Mirrionis? La notizia è circolata nelle ultime 24 ore, ma a intervenire ora sono le dirette interessate: quelle donne che quotidianamente temono di tornare a casa e si guardano le spalle persino sotto casa. E per queste donne l'uomo che ha mostrato le sue parti intime in una tabaccheria non è il medesimo che le persiguita. Diversi i modus operandi, diverso l'approccio. Diverso tutto.
Chiara Durzu, rappresentante del comitato donne del quartiere è lapidaria: "A noi vittime facenti parte del Comitato nessuno ci ha interpellate nè mostrato video o foto", spiega. E aggiunge che le notizie che hanno visto accostare "l'episodio della tabaccheria di Is Mirrionis al Maniaco di Mulinu Becciu ci hanno lasciate allibite perché ci sono sembrate troppo frettolose nelle conclusioni. Il maniaco che ci terrorizza usa da dieci anni tutti gli accorgimenti possibili per non farsi riconoscere: completamente coperto in volto e corpo, orari notturni, agguati mordi e fuggi, controllo delle telecamere (da evitare), vie di fuga studiate prima. Questi episodi sporadici sono certamente frutto di esibizionista o ancor peggio emulazione e psicosi collettiva".
Durzu recentemente ha guidato un "tour" dei luoghi dove a Mulinu Becciu è stato avvistato il maniaco e ha colpito le residenti. E si supera la decina, anche solo in via Giotto.
Gianfranco Piscitelli, legale delle donne del comitato, aggiunge: "Come avviene spesso o per emulazione o per psicosi generale, si creano e si creeranno situazioni di "al lupo al lupo ". Ritengo che tuttavia sia importante non perdere l'attenzione sul reale problema che attanaglia le donne di Mulinu Becciu e zone limitrofe che sono bersaglio di agguati notturni ad opera di un pericoloso soggetto, certamente con gravi problemi di devianza, che va fermato a tutti i costi".
E sempre Piscitelli, punta il dito sulla politica comunale, aggiungendo: "Alle donne vittime che hanno dovuto costituirsi in Comitato Spontaneo e che io come legale assisto, non ha certamente fatto piacere vedere un abitante del quartiere, loro concittadino, giunto ai vertici dell'amministrazione anche grazie al loro appoggio, annunciare fiero la corsa che domani attraverserà le vie del "centro" di Cagliari (evitando le periferie ) in favore della lotta alla Violenza contro le donne, la Only Women Run senza nulla accennare al dramma che le donne di Mulinu Becciu vivono; loro domani non correranno con mogliettina rosa e scarpette perché loro le scarpette ormai devono calzare ogni notte, da dieci lunghi anni, per sfuggire agli agguati del Maniaco di Mulinu Becciu".
Intanto si configura l'ipotesi che i maniaci potrebbero essere più di uno a Mulinu Becciu: le autorità starebbero vagliando questa pista, tra sospetti e indagini. Piscitelli non è d'accordo: "Credo che il maniaco a Mulinu Becciu sia solo uno". Certo è che l'attenzione mediatica ha portato a dei controlli serrati e una maggiore sensibilità. E Piscitelli chiude: "Ora si scopre che ci sono più maniaci a Cagliari".