CAGLIARI. "Ora attendiamo le indagini e siamo fiduciosi nella Procura che si sta impegnando per dare giustizia a Manuela". Così ai nostri microfoni Giulia Lai, avvocato della famiglia di Emanuela Murgia, la ragazza trovata morta a soli 16 anni nel 1995 nel canyon di Tuvixeddu a Cagliari.
La giovane potrebbe essere stata stuprata, poi travolta e uccisa da un'auto e trascinata fino al luogo del ritrovamento del corpo. Lo ha confermato ieri l'ex capo della Mobile di Cagliari Emanuele Fattori, ripercorrendo le indagini sul giallo cagliaritano e annunciando ufficialmente la riapertura dell'inchiesta da parte della Procura.
"Noi abbiamo presentato un'istanza con allegata la perizia del medico legale Roberto Demontis", dice l'avvocato Lai, "e questa dice che probabilmente Manuela ha subito una violenza sessuale prima di morire".