CAGLIARI. "Probabilmente non direi nulla al me stesso di allora. Gli darei uno schiaffo". Gianfranco Gabriele Pinzuti, 19enne di Quartu, sta imparando ad amarsi, ma comprende il suo passato, riconosce i suoi vecchi sbagli e dimostra di voler continuare ad andare avanti, diventando la versione migliore sé stesso. Lo racconta ai microfoni di YourVoice, il nuovo format di Youtg che mette al centro della narrazione i protagonisti delle loro storie.
Quello verso sé stesso, forse, è un amore un po' duro, ma ritiene gli sarebbe servito in passato, prima di rendersi protagonista di tre episodi di violenza, due contro insegnanti e uno contro un coetaneo. "I miei non erano raptus", ammette oggi il 19enne. "Forse molti non avevano voluto vederlo. Avevo manifestato la ricerca di attenzione. Non mi sto giustificando, ma sto dando una spiegazione. Sono in un periodo di messa alla prova, quella voluta dal giudice. Sarà lui a giudicarmi. Ma io ci sto mettendo la faccia perché ci sono altre persone come me e devono chiedere aiuto".
Nella lunga intervista il 19enne racconta la sua esperienza, il suo sogno un domani di diventare un educatore, ma anche i suoi pensieri sui difetti del sistema correzionale italiano. Racconta del suo libro che vuole raccontare una biografia, la sua, ma che vuole ispirare anche altri. Una conversazione a cuore aperto.