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CAGLIARI. È stato chiesto il giudizio immediato nei confronti di Igor Sollai, reo confesso dell'omicidio e dell'occultamento di cadavere della moglie Francesca Deidda, uccisa nella sua casa di San Sperate e trovata morta dentro un borsone lungo la vecchia Orientale Sarda. Sollai dovrà comparire davanti alla Corte d'assise di Cagliari fra poco più di un mese, il 26 febbraio.
Tra le circostanze aggravanti l'aver commesso il fatto "contro la moglie convivente, aver agito con premeditazione e aver agito per futili motivi", si legge nel decreto di giudizio immediato.
Ed emerge anche un altro dettaglio: Sollai avrebbe ucciso la donna non propriamente con un martello, come inizialmente trapelato, ma con una mazzetta da muratore, colpendola ripetutamente al capo.
Intanto i familiari di Francesca Deidda potranno darle l'ultimo saluto questo sabato, giorno in cui sono previsti i funerali (QUI LA NOTIZIA).