CAGLIARI. "Un giovane militante antifascista è stato aggredito da due militanti di Casa Pound e del blocco studentesco". La denuncia arriva dal Coordinamento Antifascista Cagliaritano che racconta un episodio avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 9 dicembre, nel capoluogo sardo.
"Due militanti fascisti", attacca il Coordinamento, "hanno nuovamente fermato per strada un compagno, aggredendolo verbalmente e fisicamente. Episodi simili si sono già ripetuti più volte nell’ultimo anno, coinvolgendo giovani studenti antifascisti o, più banalmente, persone colpevoli di non conformarsi ai canoni estetici o di abbigliamento che i fascisti pretendono di imporre. Rinvigoriti dal clima politico nazionale e dal governo che li rappresenta, i fascisti in città hanno intensificato le loro azioni, cercando di riaffacciarsi in spazi pubblici che erano stati loro negati grazie alle battaglie del coordinamento antifascista".
Non mancano i riferimenti a cosa accade, secondo il Coordinamento, in città: "Dopo anni in cui le mobilitazioni avevano impedito l’agibilità politica delle loro manifestazioni, come le marce in memoria dei combattenti della RSI durante il 25 aprile, oggi cercano nuovamente di guadagnare terreno approfittando della complicità della destra al potere".
E domani, 11 dicembre, per i 10 anni di Sa Domu è prevista una giornata organizzata da Atzioni Antifascista de Casteddu, dove si discuterà anche "delle recenti aggressioni" e si organizzerà "una risposta collettiva della città di Cagliari alla violenza squadrista".