CAGLIARI. Sul nuovo stadio del Cagliari è ormai un botta e risposta continuo tra consiglieri d'opposizione (comunali e regionali) e di maggioranza. Non solo. Ieri è arrivato a sorpresa anche l'attacco dell'ex presidente della Regione Christian Solinas contro l'assessore comunale allo Sport Giuseppe Macciotta (QUI LA NOTIZIA). Macciotta stesso però ha replicato di lì a poco accusando l'ex governatore di non aver firmato il decreto di approvazione dell'accordo di programma.
Oggi a puntare il dito contro il sindaco Massimo Zedda e l'attuale presidente della Regione Alessandra Todde è Fausto Piga, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale e già firmatario di un'interrogazione sul tema in attesa di risposta: "Comune e Regione smettano di fare giochi di prestigio con i 50 milioni stanziati dal centrodestra nella scorsa legislatura per la realizzazione del nuovo stadio di Cagliari", scrive in una nota.
"Sul nuovo stadio, sinistre e grillini al governo di Cagliari e della Sardegna le pensano proprio tutte per nascondere il loro immobilismo, ora si dilettano in giochi di prestigio e illusionismo politico - attacca Piga - inventano problemi che non esistono per poter dire che hanno trovato soluzioni e poter millantare meriti che non hanno - prosegue il meloniano - vorrebbero far credere che i 50 milioni non esistono più per farli riapparire magicamente come stanziati dalla Giunta Todde"
"L'unica certezza che abbiamo oggi invece - incalza Piga - sono proprio i 50 milioni stanziati nella scorsa legislatura dal Cdx, Regione e Comune si diano una mossa, non perdano altro tempo e proseguano con serietà il percorso tracciato oppure la candidatura Europei 2032 per la città di Cagliari potrebbe svanire, con un danno sociale ed economico per tutta l'isola."
"Lo stadio si fa ora o si rischia di non farlo più ed per questo che sul tema il gruppo di FdI ha presentato un'interrogazione per sapere cosa è stato fatto dalla Giunta Todde nei primi 7 mesi di legislatura - ricorda il vicecapogruppo - siamo in attesa di risposta, ma il sospetto è che non si sia fatto nulla, solo perso tempo in chiacchiere e illusionismo politico per nascondere i ritardi."