CAGLIARI. “Come dico sempre, Gigi è un sardo che per uno scherzo del destino non è nato in Sardegna. Penso che lui qua abbia trovato la propria felicità e che abbia dato tanto alla Sardegna e ai sardi”. Sono le parole di Gianluigi Buffon, attuale capo delegazione della Nazionale, in occasione della quarta giornata della Gigi Riva Football Week, in ricordo di Rombo di Tuono.
“Facevo riscaldamento e c’era un tributo della società per Gigi. Era un momento delicato per lui, lo vedevo un po’ disorientato, non spettavo altro che dargli un sostegno allora sono corso da lui”, racconta Buffon, ricordando quel famoso abbraccio prima di un Cagliari-Juventus allo stadio Sant’Elia.
“Pensare di poter raggiungere i suoi livelli è una cosa impossibile” – spiega l’ex portiere in merito al suo attuale impiego in Nazionale – “ho fatto tesoro dell’esperienza raccolte vissute insieme a lui”.
“In qualsiasi momento di difficoltà Riva ci ha sempre dato un sostegno a me e a tutti i ragazzi della Nazionale. Riva è stato fondamentale per me, era una figura solenne, senza parlare incuteva un rispetto enorme, era una colonna portante, un punto fermo”, ricorda Buffon.
“È stato bello parlare di Gigi di fronte ai bambini. Ciò che ha donato e raggiunto e ciò che continua a dare alla gente è un qualcosa che solamente poche persone possono fare”, conclude l’ex calciatore.