CAGLIARI. Lasciate lo stadio fuori dalla politica, il Cagliari è di tutti i sardi. A scatenare la polemica con questo messaggio, stamattina, è stato il sindaco di Assemini e coordinatore della campagna elettorale del M5S in Sardegna Mario Puddu; aveva appena visto una pubblicità elettorale del Pd nella quale il partito vantava come conquista del governo la nuova legge sugli stadi che permette la realizzazione del nuovo impianto del Cagliari. "Il Pd sta oltrepassando lo squallore", scrive Puddu, "Il Cagliari è dei suoi tifosi. Non azzardatevi a sporcare il suo nome e la nostra bandiera rossoblù con la politica".
IN giornata è arrivata la replica del segretario regionale Pd Giuseppe Luigi Cucca, che corre anche per le elezioni del 4 marzo: "Non c’è alcun tentativo di appropriarsi del Cagliari calcio, il manifesto elettorale del Pd, sul tema dello sport, racconta semplicemente una delle tante cose fatte nella scorsa legislatura. L'approvazione della legge n. 96 del 2017 consentirà al Cagliari, come a tutte le altre squadre italiane, di dotarsi di stadi moderni nel rispetto degli standard previsti a livello europeo. Una becera strumentalizzazione quella sollevata dal coordinatore dei Cinque stelle", conclude Cucca, "che denota la loro difficoltà davanti ai risultati e ai fatti concreti prodotti dal Partito Democratico in questi anni, che ora vengono illustrati agli elettori per un voto consapevole".
Nell'arena scende anche il candidato alla Camera di Forza Italia Ugo Cappellacci, con un attacco contro i democrat: “Per colpa del partito democratico lo stadio nuovo non c’è ancora ed esistono solo le tribune provvisorie come a Is Arenas. La prima delibera che dava il via libera al nuovo impianto – prosegue l’esponente azzurro- risale alla mia Giunta regionale, ma in questi anni il Comune prima ha fatto scappare Cellino, poi si è seduto al tavolo con Silvestrone e al momento non ha fatto altro che trasferire i tubi innocenti da Quartu a Cagliari. Del nuovo stadio c’è un nuovo progetto. Dopo anni in cui si sono opposti alla realizzazione del nuovo impianto, prendiamo atto che finalmente si sono convertiti. Noi siamo sempre stati per la realizzazione del nuovo stadio e continueremo ad esserlo, ma il tentativo di usare lo sport a fini elettorali è una porcheria. Prima i cinque-stelle hanno candidato un velista per coprire con la sua immagine il vuoto di proposte, ora il PD tenta di usare il Cagliari Calcio. Evidentemente – ha concluso Cappellacci- non hanno nulla da dire su quello che vorrebbero fare una volta eletti a Roma”.