MURAVERA. Hanno accumulato un accredito d’imposta per oltre 610mila euro sfruttando operazioni inesistenti sul Superbonus 100% in Sardegna. Scatta il sequestro di crediti, denaro, beni mobili ed immobili per un milione di euro. Sono in tutto dieci gli indagati, in associazione tra loro. Avrebbero effettuato azioni illecite al fine di conseguire dei vantaggi economici non spettanti.
Le operazioni sono state condotte dalla guardia di finanza di Muravera e sono partite dopo una verifica fiscale svolta nei confronti di una ditta individuale operante nella realizzazione di impianti civili.
Secondo quanto emerso dalle indagini sarebbero stati generati oltre 610.000 euro di crediti d’imposta “inesistenti”, attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti in relazione a lavori da eseguire ovvero in corso di esecuzione su immobili di proprietà di soggetti residenti nel territorio regionale sardo e poi indebitamente monetizzati con l’incasso di oltre 550.000 mila euro. Inoltre, sono stati confiscati dei crediti d’imposta non ancora compensati per un totale di 366.411 euro. Confiscati, oltre al denaro, anche abitazioni e diversi automezzi.