CAGLIARI. Pace fatta tra CasaPound e l'ExMa. Dopo lo stop (con polemiche) all'evento di presentazione dei candidati in programma per ieri mattina, il consorzio Camù fa un passo indietro e concede ai vertici regionali del partito di estrema destra l'utilizzo degli spazi dell'ex mattatoio comunale. Chiuso l'accordo fra la presidentessa del consorzio Francesca Spissu e il notaio Edoardo Lecis - candidato di CasaPound nel collegio uninominale di Cagliari alla Camera - la manifestazione avrà dunque luogo sabato mattina dalle 9 alle 11,30 negli spazi interni della sala della terrazza: solo lì, precisa il consorzio, potranno essere esposte bandiere, vessilli o simboli politici. Per quanto riguarda le spese, l'associazione che gestisce l'ExMa su concessione comunale si è impegnata a rimborsare l'intero ammontare della fattura (61 euro) emessa nei giorni scorsi da CasaPound.
"È una grande vittoria che accogliamo con soddisfazione - commenta Lecis - perché dimostra che CasaPound aveva ragione su tutto". Sul fronte opposto, con una nota stampa il consorzio Camù precisa che la scelta di concedere gli spazi è frutto delle sollecitazioni provenienti dalla Prefettura e che "pur nella necessità di operare in seno agli obblighi di legge, ribadisce fermamente la profonda distanza dei propri valori culturali rispetto alle istanze espresse dal Movimento Casa Pound".