NUORO. Ha fatto il giro del web il video del salvataggio di un cane, da parte di un cacciatore, durante una battuta di caccia in Sardegna. Il proprietario dell'animale, contattato dalla redazione di YouTG, ha spiegato che "purtroppo in campagna non c'è un ambulatorio veterinario, in ogni caso dopo aver fatto quelle manovre il cane è stato portato subito dal veterinario che ha appurato che il cane soffre di cardiopatia".
Il video (sopra) ha fatto storcere il naso ai veterinari dell'Ordine nuorese che giudicano inappropriate le manovre di salvataggio.
"Pur apprezzando la prontezza di spirito del proprietario e l'attenzione che gli ha permesso di indentificare una situazione di emergenza - si legge in una nota firmata dalla presidente Daniela Mulas -, ci preme, come Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Nuoro, porre l'attenzione su alcuni aspetti. Innanzitutto ogni atto sanitario può risultare inefficace o addirittura dannoso quando chi lo esegue non sia adeguatamente formato e competente; da quanto è possibile comprendere dal filmato, l'animale presentava una crisi epilettica, pertanto la tipologia di manovre che si vedono eseguire, quali il massaggio cardiaco, la somministrazione di acqua e cortisonici, non solo non trovano alcuna corrispondenza scientifica in questo caso, ma possono essere controproducenti o addirittura dannose".
"Infine - prosegue la nota -, l'incisione del padiglione auricolare ci lascia alquanto perplessi in merito alle motivazioni che l'hanno giustificata, non essendo il salasso una terapia indicata in alcun caso del genere. Come Ordine professionale ci preme che non passi il pericoloso messaggio che tali metodi possano essere applicati e che si possano fare interventi di primo soccorso su animali senza una adeguata formazione. Ci rallegriamo per l'esito comunque positivo dell' evento ma dobbiamo riconoscere che questo è da ritenersi totalmente fortuito. Per aiutare i proprietari ad acquisire competenze di primo soccorso, l'Ordine dei Medici Veterinari valuterà l'opportunità di organizzare alcuni incontri di formazione specifici e, ad ogni modo, è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia".