CAGLIARI. "La Tari a Cagliari? Dal 2019 è scesa del 15 per cento circa, eravamo tra le due città più care d'Italia. Ora non siamo nemmeno tra le prime 10". Lo spiega l'assessore all'Ambiente di Cagliari, Alessandro Guarracino, commentando il report del Servizio Lavoro Coesione e Territorio della Uil.
Secondo le statistiche la Tari è aumentata del 7,7 percento nella Penisola. Il Capoluogo sardo, secondo lo studio, presenta la tassa sui rifiuti più cara dell'Isola, come ammette lo stesso Guarracino, "ma abbiamo anche servizi migliori rispetto alle altre città". L'analisi, inoltre, secondo l'amministratore, andrebbe contestualizzata: "Va anche detto che i dati si rifanno a una famiglia di tre persone, con un'abitazione ipotetica di circa 100 metri quadri. In altri casi la spesa è inferiore".
In questo scenario si parla di 410 euro di spesa a Cagliari e 395 in città metropolitana (la media nazionale è intorno ai 325 euro). "Nel 2019, però, si parlava di 500 euro circa", chiude Guarracino. "Eravamo tra le due città più care in assoluto. Tra il 2022 e il 2023 non ci sono state ulteriori diminuzioni, ma nemmeno aumenti consistenti. Per noi, sono dati positivi".