CAGLIARI. I farmaci salvavita per i trapiantati sono di nuovo disponibili nelle farmacie della Sardegna. A dare notizia del rientrato allarme, dopo l'emergenza dei giorni scorsi, il presidente della onlus Prometeo Aitf, Giuseppe Argiolas: "La situazione di carenza di alcuni farmaci immunosoppressori anti-rigetto (Certican, Prograf, Advagraf) si sta fortunatamente normalizzando, alcuni sono già in farmacia ed entro giovedì 8 febbraio dovrebbero essere tutti disponibili nelle farmacie territoriali".
"Questi particolari farmaci salvavita, indispensabili a tutti i trapiantati di cuore, fegato, reni, pancreas e polmone - scrive Argiolas - sono acquistati dal Servizio Sanitario Regionale,in questo caso dall'A.T.S. e distribuiti per conto della stessa Azienda , in tutte le farmacie territoriali della Sardegna ed in quelle ospedaliere".
"Come associazione dei trapiantati - spiega il presidente di Prometeo - appena abbiamo avuto le segnalazioni di mancanza dei farmaci, ci siamo subito attivati oltre che con i medici dei Day Hospital del "G.Brotzu" che seguono quasi tutti i trapiantati, anche con i vertici dell'Assessorato regionale alla Sanità, che sappiamo hanno fatto quanto di loro competenza per ovviare rapidamente al problema. Tra le altre anche un incontro urgente con i vertici di Federfarma, proprio per definire alcune problematiche sorte sulla distribuzione di nuovi farmaci inseriti di recente in D.P.C., in un accordo Regione -Federfarma, che accoglieva anche una nostra richiesta per farmaci per i trapiantati".
"La Prometeo Aitf Onlus e crediamo a tutti i trapiantati - prosegue il comunicato - non strumentalizzano quanto è avvenuto e più che cercare i responsabili di questo disguido, interessa soprattutto che la cosa non si ripeta e, che la fornitura dei farmaci così importanti, possa essere in futuro regolare, come lo è sempre stata nel passato, perché la sola incertezza può generare problemi.
"Da quanto è successo vogliamo anche però trarre un piccolo insegnamento positivo, come Onlus ci siamo impegnati con i trapiantati, affinché si attivasse una mutualità tra trapiantati creando le condizioni per aiutare rapidamente che aveva più bisogno dei farmaci. Abbiamo chiesto e con successo attraverso i social , ai vari trapiantati di mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno urgente, quei farmaci non più usati , perché si era passati a farmaci di altro tipologia. In questo modo - conclude Argiolas - si sono recuperate e sono state consegnate diverse confezioni di farmaci molto costosi, che sarebbero comunque andate perse".
A spiegare le cause del problema ai microfoni di YouTg l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru: "Si è trattato di un problema di consegna alle farmacie territoriali: problema risolto, ma eravamo pronti alle procedure d'urgenza perché nessun cittadino sardo rimanga sprovvisto di farmaci così importanti"
Sulla vicenda si erano espressi con toni "disgustati" in mattinata i consiglieri regionali di Forza Italia Alessandra Zedda e Pietro Pittalis: "Caos e disorganizzazione stanno portando allo sbando tutto il sistema sanitario e al posto di trovare soluzioni adeguate ai vertici pensano a fare indisturbati campagna elettorale".