QUARTU. Molte potenzialità che però vengono sfruttate poco: in Sardegna si va incontro a una “siccità culturale”. L’espressione, coniata dagli esperti dell’Istat, allude alla mancanza di qualsiasi tipo di offerta culturale in un territorio.
È uno dei dati emersi questa mattina all’ex Convento Cappuccini di Quartu, in occasione della presentazione del progetto “Sardegna Coesa”.
Secondo gli esperti i finanziamenti nella Regione sarebbero tanti, però, come fa sapere la funzionaria Simona Argiolas, non ci sarebbero abbastanza investimenti nel settore.
L’inclusione sociale e la visione della cultura come diritto del cittadino secondo quanto rilevato sarebbero le soluzioni per andare incontro a questo problema.
L’obiettivo di “Sardegna Coesa”? Evitare una dispersione dei finanziamenti tramite una sensibilizzazione del territorio e in particolare dei potenziali beneficiari.