CAGLIARI. Cagliari nel 2017 ha ospitato 163 navi da crociera in porto, ha fatto transitare 430mila passeggeri che sono arrivati da oltre 120 Paesi e si è piazzata tra le 10 più importanti destinazioni crocieristiche in Italia. Numeri importanti che però non verranno confermati nel 2018: arriveranno 135 navi (-17 per cento) e circa 366mila ospiti (-15 per cento) con oltre 20 compagnie e 38 navi differenti. Motivo: Costa Crociere ha deciso di far ruotare gli itinerari per consentire agli appassionati delle crociere di visitare altre città.
L'intervista all'amministratore delegato di Cagliari Cruise Port Antonio Dimonte
“I numeri del 2018 saranno comunque importanti”, ha precisato Antonio Di Monte, amministratore di Cagliari Cruise Port, che ha annunciato anche che “Cagliari nei primi mesi del 2019 avrà un terminal crociere più grande”. I lavori inizieranno alla fine del 2018 e dureranno alcuni mesi.
Ma c'è un'altra novità: si fa più concreto il progetto di fare di Cagliari un home port, porto di partenza. Firmato oggi un protocollo d’intesa firmato da Cagliari Cruise Port, Sogaer, la Città Metropolitana e l’Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna. “Le navi potranno iniziare la crociera da Cagliari- ha spiegato Di Monte- quindi i turisti soggiorneranno in Sardegna almeno per qualche giorno così da avere una ricaduta economica locale più vantaggiosa”.
“Per fare questo però la città si deve anche attrezzare di posti letto e di servizi, siamo sottodimensionati”, ha aggiunto Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna, che ha colto l’occasione anche per parlare del silos: "Il mio sogno è quello di non demolirlo, ma in assenza di iniziative volte al recupero, purtroppo sarò costretto a farlo perché occupa mezzo ettaro”.
“Cagliari negli anni è cambiata grazie alle navi da crociera- ha detto Marzia Cilloccu, assessore comunale al Turismo- prima i croceristi quando arrivavano in città, trovavano i negozi chiusi, ora abbiamo invertito la rotta”. Alberto Scanu, presidente di Confindustria, ha aggiunto che “anche l’aeroporto cresce grazie alle navi da crociera, pochi giorni fa abbiamo un Boeing 787 della Neos, un aereo di grandi dimensioni collegato alle navi”.