TEULADA. "Nessun allarme, le acque del paraggio del Marina di Teulada erano, sono e restano tranquille e accoglienti per i diportisti". Così l'amministratore delegato del Marina di Teulada Renato Marconi dopo che questa mattina l'ordigno trovato nelle acque di Teulada (scoperto poi essere un proiettile aereo, probabile residuo bellico) è stato rimosso dal mare. Annullati anche i divieti relativi all'accesso a spiagge e porto turistico. "Alle 19 di ieri la Guardia Costiera ha prontamente emesso un'ordinanza, cui ha fatto seguito automaticamente analogo provvedimento da parte del Comune. Già stamane, però, l'intervento risolutivo della Marina Militare ha sgomberato il campo da ogni apprensione. Alle 10:19 di oggi, infatti, - dopo appena 15 ore -, tutto è tranquillamente ed ordinatamente tornato alla normalità e la stessa Capitaneria ha revocato l'ordinanza".
Secondo Marconi, "molta giusta prudenza e reattività da parte delle Autorità, dunque, ma nessun allarme". E specifica che la notizia pubblicata sui giornali avrebbe "alimentato una preoccupazione eccessiva" perché "le acque di Teulada, cristalline, sono tra le più belle della Sardegna e il porto e la sua rada offrono un riparo protetto, sicuro e di pregiata qualità per la nautica di ogni dimensione".