CAGLIARI. Migliaia di persone hanno raggiunto ieri Cagliari in occasione dei festeggiamenti di Sant'Efisio, ma secondo quanto denunciano alcuni pendolari Trenitalia avrebbe rimosso alcuni treni per la giornata festiva e qualcuno sarebbe rimasto a terra perché la capienza massima ormai era stata raggiunta.
"Trenitalia, primo maggio, festa di Sant'Efisio, fermata di Elmas aeroporto. Bella figura con i turisti, complimenti", scrive in un post sui social una passeggera. "Invece di potenziare il servizio sapendo quanta gente va a Cagliari in questa occasione, hanno tolto i treni come un qualunque giorno festivo. Aumentate il prezzo del biglietto e le corse anche con i pullman, non è possibile lasciare la gente a terra già da Siliqua", scrive ancora. In tanti hanno segnalato le difficoltà per arrivare a Cagliari a vedere la processione: i treni erano stracolmi già dalla partenza, con passeggeri costretti ad affrontare il viaggio in piedi e altri invece fermi, in stazione, perché non c'era più un posto disponibile.
Nel pomeriggio di oggi sulla vicenda interviene la Regione con una nota dell'assessore ai Trasporti, Antonio Moro: "In occasione del Primo maggio, sui treni sardi, soprattutto su quelli diretti a Cagliari nel giorno della Festa di Sant’Efisio, si è registrato un afflusso straordinario. Altrettanto straordinario è stato lo sforzo organizzativo per aumentare le corse, consentendo così a un maggior numero di utenti di usufruire del servizio”.
“In particolare – precisa – sono stati segnalati posti a sedere esauriti sul treno 4843 Sassari-Cagliari delle 7.04. Il treno in questione, un ATR365 con 202 posti a sedere e 272 posti in totale, transitato da Chilivani alle 7.50, ha viaggiato fino a Oristano dove è giunto alle 9.20 con 160 passeggeri a bordo, tutti seduti. Da Oristano poi il treno è partito con 224 passeggeri per raggiungere il picco massimo di 270 viaggiatori a bordo a Uras, comunque entro i limiti ammessi”.
Per l’occasione, fa sapere l’assessore dei Trasporti, Trenitalia, in accordo con la Regione, ha messo a disposizione 12 treni straordinari. “Nonostante quasi mille posti a sedere in più offerti la mattina rispetto alla programmazione dei giorni festivi – aggiunge Moro – sono stati dislocati dei bus di rinforzo in alcune località strategiche come San Gavino e Decimomannu, mezzi che sono stati movimentati come rinforzo anche al treno 4843, ma che non tutti i viaggiatori hanno scelto di prendere, preferendo comunque arrivare a Cagliari in treno anche viaggiando in piedi. Questo sforzo straordinario ha fatto sì che oltre ad aver portato in treno ben oltre mille viaggiatori si è riusciti al contempo a garantire tutti i treni in perfetto orario”.