BARI SARDO. Sono stati sorpresi con un borsone che conteneva 300mila euro in contanti e 34 chili di cocaina. Poi in casa i carabinieri hanno trovato cartucce, ordigni esplosivi, una fototrappola e un metal detector. "Un sequestro mai visto in Ogliastra", dicono i carabinieri.
Sono scattate le manette per un giovane di Bari Sardo, pregiudicato per stupefacenti, e per un uomo veneto classe 1958.
Dopo le indagini i militari della stazione di Bari Sardo, del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanusei e della Squadriglia Anticrimine, hanno tenuto sotto controllo il giovane per circa un mese, con l'ausilio dei Cacciatori di Sardegna, e lo hanno così sorpreso stamattina mentre effettuava uno scambio con l'altro uomo.
I carabinieri sono intervenuti e il giovane ha tentato una breve fuga ma è stato subito bloccato. I due sono stati immobilizzati ed è stato rinvenuto il borsone con il denaro in contante custodito in buste sottovuoto e due panetti di cocaina.
Poi i militari hanno scoperto in vani nascosti 30 panetti per complessivi 34 kg di cocaina. Successivamente nelle proprietà del giovane sono state trovate anche 50 cartucce calibro 7.65 parabellum, 20 cartucce calibro 12, 3 ordigni esplosivi di natura artigianale per un complessivo lordo di kg 1,4, una fototrappola e un metal detector.
Sono stati posti sotto sequestro anche i veicoli e 6 telefoni cellulari.
I due soggetti sono stati deferiti e arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane di Bari Sardo è stato anche deferito anche per detenzione di esplosivo e munizioni.
Sono stati accompagnati al carcere di Lanusei a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.