BOLOTANA. 35 ettari di terreno in fumo nel Nuorese: scoppiano i primi grossi roghi in Sardegna e scatta l'allerta per pericolo incendio, a causa delle temperature bollenti, anche per la giornata di domani, giovedì 2 giugno e per il fine settimana.
Il Corpo forestale è intervenuto questo pomeriggio - primo giorno di allerta per le alte temperature - con il supporto di due elicotteri su due roghi divampati nel Nuorese: uno scoppiato intorno alle 15 nelle campagne di Bolotana e l’altro in quelle di Silanus.
Decine di ettari di pascolo sono andati in cenere nelle campagne di Bolotana, in località "Su Erzon”.
L’incendio è stato domato nel giro di un'ora da due elicotteri del Corpo Forestale decollati dalle basi di Fenosu e Alà dei Sardi.
Nelle stesse ore un altro incendio è partito nei pressi del centro abitato di Silanus vicino alla ferrovia. Le fiamme hanno lambito le case ma grazie alla tempestività degli interventi sono state spente velocemente con l'intervento del personale a terra del Corpo Forestale, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile.
Sul posto hanno coordinano le operazioni di spegnimento i Dos, appartenenti alle pattuglie dei Forestali di Bolotana.
Quello di oggi nel Nuorese è uno dei primi grossi roghi divampati nel 2022 e il caldo previsto per i prossimi giorni non fa ben sperare.
La Protezione civile, infatti, ha diramato l’allerta per il pericolo incendio per la giornata di domani in particolare nel Cagliaritano, in Gallura e in buona parte della Sardegna centrale. Il codice è giallo, la pericolosità quindi media. Ma l'allerta alta, anche a causa del lungo periodo siccitoso ormai alle spalle.
Secondo il bollettino della Protezione civile, che nei giorni scorsi ha diffuso anche l’allerta meteo per il caldo, le temperature arriveranno fino ai 40 gradi, domani “le condizioni sono tali che, “a innesco avvenuto” il rogo “se tempestivamente affrontato, può essere contrastato con il dispiegamento di forze ordinarie di terra, eventualmente integrato dall'impiego di mezzi aerei leggeri della Regione”.
L’allerta incendi riguarda anche il Campidano e Medio Campidano, il basso Sulcis, la Gallura, la Baronia e parte del Logudoro.