CAGLIARI. Secondo indiscrezioni, la Procura della Repubblica di Cagliari avrebbe aperto un’indagine nei confronti dell’ottantenne Mario Guerrini, un nome noto per essere un prolifico commentatore sui social, con un passato da giornalista Rai, che sembrerebbe essere incorso in uno scivolone che, se confermato, sarebbe molto imbarazzante per un professionista dell’informazione.
Guerrini sarebbe infatti indagato con l’accusa di “diffamazione a mezzo social”, (un reato contemplato dall’art. 595 comma 3 del Codice Penale che può prevedere pene di reclusione pesanti, da sei mesi a tre anni) in quanto attraverso il proprio profilo sul social network Facebook avrebbe diffuso notizie false circa la presenza del Dr. Riccardo Porcu, dirigente della Regione Sardegna, al discusso pranzo alle terme di Sardara.
In particolare, Mario Guerrini sulla propria pagina Facebook in un post pubblico datato 11 aprile 2021, offendeva la reputazione di Riccardo Porcu, attribuendogli falsamente la partecipazione al pranzo di Sardara, con frasi e commenti offensivi e diffamatori. Dello stesso reato penale, previsto dall’art. 595 comma 3, risulterebbe indagato insieme a lui anche un altro soggetto, certo Martino Corimbi che, riprendendo il falso scoop del Guerrini, avrebbe anch’egli diffamato il dirigente regionale Porcu.
Secondo alcuni le attività del Guerrini su Facebook sarebbero anche oggetto di una serie di verifiche, avviate dagli organismi di controllo interni, per verificare se le stesse siano conformi con le regole di utilizzo e la policy del social network a cui devono attenersi tutti gli utenti.