CAGLIARI. Usavano un elicottero per trasportare la cocaina in Sardegna, sequestrato insieme a 11,5 chili di droga, del valore di oltre mezzo milione di euro. Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Cagliari, che nel luglio scorso nell’ambito dell’operazione “Fronte del porto” ha arrestato tre persone - Gianluca Colombu, 47 anni di Cagliari, Gabriele Mascia, 57 di Maracalagonis e Salvatore Inzitari, 53 anni, calabrese -, ha sequestrato il velivolo pilotato da Loris Sabatucci, 41 anni di Piacenza, che serviva all’organizzazione per portare la droga nell’isola. È delle ultime ore il sequestro di ulteriori beni per oltre 500 mila euro, tra cui lo stesso elicottero “Alouette”, del valore di 200 mila euro, registrato nel New Mexico e coperto da un trust, tre auto di grossa cilindrata e quote di due società, intestate a prestanome. Grazie all’operazione del Gico di Cagliari, la direzione distrettuale antimafia ha emesso un decreto di sequestro preventivo d’urgenza sui beni di Sabatucci (che si trova nel carcere di Pavia ed è indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti), per evitare che li facesse “sparire” per evitare la confisca.
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“L’importanza del servizio di oggi - spiega il tenente colonnello Gaetano Senatore, comandante del Nucleo di polizia tributaria - è data dal fatto che siamo riusciti a scoprire che la cocaina veniva portata in Sardegna con l’uso dell’elicottero, per evitare i controlli in aeroporti e porti”. Il velivolo era stato modificato per poter compiere lunghe tratte, con diverse taniche a bordo. Sabatucci - i cui precedenti penali consentirebbero il sequestro dei beni patrimoniali in base al Decreto Legislativo 159 del 2011 - non aveva ufficialmente proprietà, ma aveva un tenore di vita molto alto. Dagli accertamenti svolti dalle Fiamme gialle, sono poi emersi il contratto di trust (istituto proprio del diritto americano) dell’elicottero, tre auto (una Mercedes, un’Audi RS6 e una Smart) oltre alle quote nelle società. Lo stesso Sabatucci è coinvolto in un contrabbando di sigarette, svelato dalla Guardia di finanza di Pavia, che lo hanno arrestato vicino a una manifattura clandestina di tabacchi, operazione che ha portato al sequestro di circa 35 tonnellate di sigarette e, sul piano cagliaritano, all’emissione del decreto di urgenza.