CAGLIARI. “La mascherina? Non la usavo neanche prima, figuriamoci adesso”: lo dice una donna che passeggia a braccetto con una sua amica tra via Garibaldi e via Alghero nel giorno in cui non c’è più l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione all’aperto.
“Non mi sono manco ricordata che da oggi non si deve più usare, non la userò mai”. E in effetti non ce l’ha neanche a portata di mano. Come lei anche la sua amica. “Stufa di indossarla”, dice mentre sorride.
Ma non tutti sono come loro, anzi, sei cagliaritani su dieci la indossano ancora. Lo notano anche le signore: “Vedo che la gente continua”, e dicono che “hanno ancora il prosciutto negli occhi”. Più che prosciutto negli occhi, chi ancora ce l’ha giustifica il gesto dicendo che lo fa per proteggersi. Quindi il timore c’è, è percepibile tra giovani e meno giovani.
E le strade non sono certo affollate. “Lo faccio per me e per i miei cari”, dice una ragazza seduta in una panchina con una sua amica, e tiene a precisare "che sono vaccinata e non capisco le teorie dei no vax”.
Una signora in piazza Garibaldi non la indossa, ma ce l’ha a portata di mano. “Quando vedo assembramento la indosso”. Un’altra invece passeggia da sola, e ha una ffp2: “Per sicurezza, almeno per il momento, poi vedremo”.
In via Garibaldi due donne di mezza età passeggiano insieme e si dicono “contente”. Sperando che “sia il primo passo verso la libertà”.