CAGLIARI. Altri cinque anni: tanto ha concesso la Regione alla società Gallerie commerciali Sardegna Srl (prima Immobiliare europea) per realizzare l'ampliamento della Città mercato di Pirri, un tempo gestita dalla Sma, poi Auchan e che adesso ospita un ipermercato Conad. Un polo commerciale che sta agonizzando, con sempre più attività che hanno disdetto gli affitti e 400 dipendenti che temono per il loro futuro.
Il rilancio doveva passare per l'ampliamento autorizzato cinque anni fa dalla giunta regionale (allora guidata da Francesco Pigliaru), senza necessità di passare dalla valutazione di impatto ambientale. La "licenza" aveva una durata di cinque anni ma da allora è stato necessario effettuare i lavori di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, vista la tendenza della zona a essere sommersa in occasione di piogge. E la burocrazia ci ha messo il suo. Risultato: la città mercato non è cresciuta e il centro è sempre più desolato.
Ora sono stati concessi altri cinque anni. Il progetto, si legge nella delibera, consiste "nell'ampliamento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di un centro commerciale esistente, sito nella parte nord-occidentale del territorio del Comune di Cagliari, nella municipalità di Pirri, incluso fra le vie Vesalio, Pisano, Dolianova e Ampere, e adiacente al Parco di Terramaini. L'ampliamento era localizzato in corrispondenza del lato nord ovest del complesso esistente, e comportava la riorganizzazione funzionale dei piani terra, primo e secondo della galleria commerciale, e la modifica del parcheggio antistante l'edificio "lato sud", per realizzare un parcheggio bipiano. In particolare, attraverso un parziale ribassamento del piano di calpestio, della parte di piazzale che si sviluppa verso via Vesalio, si prevedeva di ricavare una autorimessa aperta sui lati, mentre una seconda autorimessa, interrata, era prevista sul lato ovest del medesimo piazzale. La copertura del volume in ampliamento era destinata a parcheggio e dotata di tettoie di protezione dei posti auto e di supporto a pannelli fotovoltaici. Erano contemplati, inoltre, percorsi di raccordo tra il polo commerciale e i servizi di interesse pubblico presenti nell'area (fermata autobus in prossimità piscina, aree parco Terramaini) e le necessarie dotazioni impiantistiche. L'intervento determina, complessivamente, una volumetria aggiuntiva pari a 57.004 m3 (da sommare ai 130.950 m3 esistenti) ed un totale di posti auto, a valle degli interventi, pari a circa 2.000 (incremento di 416 rispetto ai circa 1.575 esistenti), più 40 per disabili. L'intervento comporta un aumento della superficie di vendita di 8.000 m2, che passa da 15.863 m2 a 23.863 m2."