CAGLIARI. Obbligo di green pass a partire da lunedì 6 dicembre anche per salire nei mezzi di trasporto pubblico locale. Lo impongono le nuove regole del Governo Draghi in vigore da lunedì prossimo. Ma i controllori all’interno dei bus continueranno solo a verificare la validità del biglietto dei passeggeri. “Per noi non cambia assolutamente nulla”, spiega il presidente dell’azienda Ctm, Carlo Andrea Arba, “spetterà al Prefetto disporre i vari accertamenti attraverso le forze di polizia”.
Secondo il presidente Arba si tratta di una norma contraddittoria. E spiega anche il perché:” Facendo solo un banale esempio, lo studente che si deve recare a scuola, e non è obbligato per legge ad avere il green pass, non può accedere al mezzo di trasporto per recarsi nell’istituto scolastico che frequenta”.
Altro punto a sfavore per l’azienda di trasporto pubblico locale di Cagliari e hinterland è determinato dal fatto che molti potrebbero decidere di non utilizzare più i mezzi pubblici. “È un rischio, perché in un periodo in cui il mezzo di trasporto non ha più un grande appeal, con il 40 per cento di clienti in meno anche a livello nazionale, questa è una regola che potrebbe rappresentare un ostacolo per l’utilizzo dei mezzi che invece a parole il Governo e le amministrazioni vorrebbero agevolare. Anche questa è una contraddizione”, precisa Arba. “L’auspicio”, aggiunge il presidente del Ctm, “è che il trasporto pubblico con servizio essenziale sia garantito a tutti, in questo modo mi pare che la garanzia non ci sia”.
Un’incognita rimane per chi ha già un abbonamento, ma non un green pass semplice. “È un’ulteriore problematica che si dovrà affrontare, anche qui aspettiamo che il Governo chiarisca come le aziende dovranno comportarsi in queste situazioni”. Intanto Arba tiene anche a specificare:“ Dialoghiamo costantemente con i nostri passeggeri per promuovere le azioni che facciamo: le continue sanificazioni dei mezzi, compresi i filtri dell’aria condizionata e le informazioni su come viaggiare sicuri. Abbiamo chiesto ai passeggeri di tenere i finestrini aperti per consentire un costante ricambio dell’aria, inserito a bordo dei mezzi i distributori di gel sanificante a bordo, effettuato test a campione sui bus per verificare l’assenza del virus all’interno, verifiche che hanno sempre, ripeto, riscontrato l’assenza del virus”. “Attualmente”, ricorda ancora il presidente Arba, “vige l’obbligo delle mascherine a bordo dei mezzi”.