CAGLIARI. Un intervento mai visto in Italia per restituire il respiro a una paziente. A realizzare questa rivoluzionaria operazione nella clinica otorinolaringoiatrica del Policlinico un'equipe medica guidata dal professor Roberto Puxeddu, direttore della struttura. L'intervento di reinnervazione laringea bilaterale selettiva è stato effettuato su una donna di 42 anni affetta da un paralisi bilaterale delle corde vocali provocata dalle complicanze di un intervento di esportazione della tiroide. La collaborazione ha visto un team multidisciplinare di otorinolaringoiatri e neurofisiologi di Cagliari e della dottoressa Kate Heathcote e della dottoressa Fancello del Poole General Hospital inglese.
"La reinnervazione laringea – spiega Puxeddu – ha sempre rappresentato un difficile problema in quanto le fibre dello stesso nervo che raggiunge la laringe innervano muscoli che hanno funzioni opposte garantendo così la sua funzione respiratoria e fonatoria. Quando tale nervo subisce una lesione (traumatica, chirurgica, neoplastica, infiammatoria etc) tali funzioni vengono meno, causando un drammatico impatto nella qualità vita del paziente. Nei casi più gravi è necessaria la tracheotomia per garantire un adeguato passaggio d’aria ai polmoni".
Orgoglio ed entusiasmo nelle parole del direttore generale dell'Aou di Cagliari Giorgio Sorrenttino:
Questo straordinario intervento, dice il direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, Giorgio Sorrentino, " La nostra è una chirurgia d’eccellenza e il professor Puxeddu è uno straordinario professionista che ci proietta come punto di riferimento non solo nazionale ma anche su un piano internazionale".
L’intervento di reinnervazione eseguito a Cagliari segue il protocollo consigliato dal gruppo anglo/francese del professore di otorinolaringoiatria Jean Paul Marie, capo del Laboratorio di Chirurgia sperimentale dell’Ospedale Universitario di Rouen in Francia, che si basa sulla creazione di nuovi circuiti nervosi in grado di ripristinare la motilità laringea in coordinazione con la respirazione e la fonazione. Le probabilità di successo offerte da questa nuova tecnica sono estremamente incoraggianti sebbene sia necessario un periodo di riabilitazione che in alcuni casi raggiunge l’anno dall’intervento.
"Questa tecnica – commenta il professor Puxeddu – ha l’obiettivo di sostituire l’intervento di cordectomia parziale posteriore con laser che fino ad ora veniva proposta ai pazienti per ricreare uno spazio respiratorio sufficiente per una vita sedentaria purtroppo a scapito della voce. La possibilità di eseguire questo intervento a Cagliari - prosegue il direttore del reparto di Otorinoloaringoiatria - offre a selezionati pazienti affetti da paralisi laringea bilaterale una nuova chance per migliorare la loro qualità di vita. L’esperienza del gruppo di Cagliari nel campo della microchirurgia, in collaborazione con il gruppo anglo/francese, è stata fondamentale per l’introduzione e l’attuazione di questa tecnica chirurgica poiché il punto cruciale dell’intervento è l’esecuzione di multiple suture nervose della laringe eseguite con microscopio operatorio".