CAGLIARI. Diverse disdette e non poche difficoltà. Non è stata una settimana semplice per gli operatori di bar e ristoranti sardi nei primi giorni in cui è obbligatorio l’utilizzo del Green pass.
È quanto emerge da un primo bilancio stilato da Emanuele Frongia, presidente Fipe Comfcommercio Sud Sardegna.
I disagi sono stati tanti, soprattutto quelli legati alla perdita della clientela che ha scelto di non adattarsi alle nuove disposizioni governative, ma Frongia spera in un miglioramento nei prossimi giorni.
“Le difficoltà sono legate anche al fatto di dover capire se si possono o meno chiedere i documenti ai clienti o se è necessaria solo l’esibizione del Green pass”, spiega. “Ci ha aiutato molto l’applicazione. Ci tengo a precisare che non siamo noi a chiedere il Green pass ma è quanto prevede la legge. Speriamo che dopo questa settimana, Ferragosto e i giorni dopo potremmo lavorare in sicurezza e serenità”, conclude.