CAGLIARI. Ventidue. Questo, anche oggi, è il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva in Sardegna sul report della Regione. Un numero invariato rispetto a ieri. Ma la prospettiva su quella che sembra una buona notizia cambia se si incrociano anche i dati del report nazionale: qui risultano tre nuovi ingressi nei reparti di Rianimazione nelle ultime 24 ore.

Quindi il mancato incremento potrebbe essere legato anche ai due decessi riportati nell’aggiornamento regionale. O un paziente che era in terapia intensiva è stato spostato in un reparto a più bassa intensità di cura. Resta il fatto, al di là delle statistiche, che altri tre malati di Covid si sono aggravati così tanto da dover essere intubati.

Un andamento di questo tipo appare inevitabile. Ancora troppa ampia la fascia di no vaccinati, nonostante la disponibilità e l’organizzazione degli hub dell’Ats, e ancora tanti, tantissimi i nuovi contagiati. Oggi le nuove positività sono state 380. In crescita rispetto al trend delle giornate precedenti. E la Sardegna ha superato la soglia di 147 nuovi contagi ogni 100mila abitanti, sempre più vicina al tetto di 150 che, legato ad altri indicatori, porta a una salto di fascia. Resiste a 119 il dato dei ricoveri in area medica. E è questo che tiene l’Isola in bianco. Mentre la città metropolitana di Cagliari è quella a più alta densità di contagio in Italia, con un incidenza tornata sopra quota 120.
