CAGLIARI. Occhi puntati sui giovani che non rispettano le regole. A partire dal prossimo weekend scendono in campo Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e vigili urbani per contrastare la malamovida. Ma gli agenti vigileranno su piazze e luoghi più frequentati dai giovani anche in borghese e verranno effettuate delle riprese che consentiranno di ricostruire eventuali eventi particolari. È ciò che emerge dal comitato ordine e sicurezza pubblica convocato in videoconferenza al quale ha partecipato il prefetto Gianfranco Tomao, il questore Paolo Rossi, il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e i vertici delle forze dell'ordine interessate.

“Le forze dell’ordine attueranno specifici servizi di ordine pubblico”, ha detto il Prefetto Tomao al termine della riunione, “quindi ci sarà un’intensificazione dei servizi, dei controlli e della vigilanza, e all’occorrenza saranno irrogate le sanzioni, anche per chi non rispetta l’ordinanza del Comune che prevede il divieto di vendita di alcolici e per i titolari dei locali che non sono in regola con le disposizioni vigenti”. Sabato scorso centinaia di ragazzi si sono ritrovati al Bastione,  ammassati, in barba alle regole. Ma ci sono anche gestori di locali che ancora non rispettano le norme in vigore a Cagliari. Da qui nasce la decisione di scendere in campo per prevenire il fenomeno e l’appello del Prefetto. “Al senso di responsabilità di tutti, in particolare dei giovani, che hanno ritrovato la loro libertà dopo un lungo periodo di limitazioni, inviterei tutti a considerare questa libertà in maniera più appropriata senza indurci a prendere decisioni più drastiche. Rompere una bottiglia non rende un ragazzo più forte di altri, è un gesto di maleducazione, quello come altri comportamenti”.