Al tavolo c'erano Emilio Floris (Forza Italia), Lina Lunesu (Lega), Giuseppe Luigi Cucca (Italia Viva), Gianni Marilotti (Pd), Emiliano Fenu (M5S), Carlo Doria (Psd'Az)
I senatori e Solinas hanno manifestato la volontà di chiedere al più presto un incontro al presidente del Consiglio Mario Draghi per cercare nel capo del Governo una convergenza sui grandi temi e il sostegno alle ragioni della Sardegna. È già stato fissato invece per la prossima settimana l’incontro con i Deputati, che per ragioni legate alla sicurezza sanitaria ha richiesto la programmazione in diversa data.
“Siamo in una fase di transizione – ha detto Solinas - la vaccinazione sta segnando un momento importante anche in Sardegna, con dati incoraggianti. È il momento di ragionare sulla ripresa partendo dalla consapevolezza che la pandemia ha cambiato scenari e modelli, ed è importante riconquistare capacità produttiva. È l’intera Europa a doversi fare carico di questa nuova sfida, superando la dipendenza dai grandi produttori stranieri”.
Tema centrale, il turismo: “La stagione turistica è alle porte ed è necessario avere certezze, specie in relazione ai trasporti aerei e marittimi – ha evidenziato Sollinas- La crisi Alitalia stenta a vedere una soluzione, per la Sardegna è importante poter contare immediatamente su un sistema valido e sicuro di continuità territoriale. Alla luce della crisi – ha spiegato - abbiamo rivisto il modello e modificato lo schema da contrattare con il Governo e con l’Europa. La Commissione Europea esprime oggi un orientamento finalizzato alla liberalizzazione, svincolando quindi le compagnie da oneri di servizio pubblico, ma questo è un pericolo per la continuità della Sardegna che ha necessità di orari e rotte sicure per vedere garantito a tutti i sardi il diritto alla mobilità”.
Il presidente, rivolgendosi ai senatori, li ha esortati a collaborare per il bene della Sardegna: “Credo che dovremmo presentare, uniti, al Governo la proposta di un modello di continuità territoriale che per la Sardegna è imprescindibile. La continuità deve essere una delle priorità e deve andare di pari passo con la vertenza Air Italy, da considerare come problema nazionale e non regionale, con i suoi oltre 1300 dipendenti (di cui circa 600 sardi) che, a differenza di quelli Alitalia, non sono tutelati”. A questo proposito il Presidente ha spiegato di avere già avviato importanti interlocuzioni con il Ministro dello Sviluppo economico in previsione della creazione di un tavolo specifico, ricordando anche di aver già convocato i liquidatori della compagnia per discutere le procedure di proroga degli ammortizzatori sociali.
Solinas ha criticato anche il sistema dei colori delle regioni, che ha condannato l'Isola a un'altra settimana di arancione: “È meglio circoscrivere i clusters – ha detto - senza estendere a tutta una regione le pesanti restrizioni determinate da eventuali repentini cambi di colore”.
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