QUARTU. Si sono presentati davanti alla caserma dei carabinieri per chiedere giustizia per l'amico travolto e ucciso da un'auto pirata. È successo a Quartu, dove un gruppo di nigeriani questa sera ha inscenato una protesta con tanto di cartelli in mano dopo il tragico incidente avvenuto nella notte in via Pirastu, che è costato la vita a Friday Oshomah, 36 anni.
Momenti di tensione quando alcuni dei giovani manifestanti si sono avvicinati al cancello d'ingresso della caserma, puntando il dito contro i militari presenti: uno dei nigeriani si è buttato per terra più volte, battendo le mani sull'asfalto. Sul posto è arrivata anche una pattuglia della polizia di Quartu.
Sull'incidente mortale avvenuto questa notte indagano i militari del Radiomobile, che sono a caccia del responsabile fuggito dopo aver investito il trentaseienne.