CAGLIARI. All'ordine del giorno in consiglio regionale c'è il dibattito sulla legge 107 di riforma dello staff della presidenza della Giunta. Ma dai banchi, durante gli interventi, si torna sempre sul tema caldo della settimana: il pranzo clandestino - perché organizzato in zona arancione - alle terme di Sardara, interrotto dalla Guardia di Finanza: 40 partecipanti, 19 identificate dalla Guardia di Finanza.
Stando a quanto riportato oggi da L'Unione Sarda, a Sardara - tra gli altri, rappresentanti di enti regionali e aziende collegate - c'era anche il portavoce del presidente della Regione, Mauro Esu. "Gli elementi che conosciamo oggi cambiano la questione che stiamo affrontando in questi giorni", ha detto Massimo Zedda (Progressisti), "al pranzo di Sardara c'era il portavoce del governatore che aveva dichiarato di non essere parte della comitiva, non stiamo parlando di un dirigente qualsiasi ma di uno strettissimo collaboratore del presidente".
Sul tema è intervenuto anche il capogruppo del Psd'Az Franco Mula: "Il pranzo di Sardara non ci appassiona, ma se qualcuno si chiede che fine faranno le persone vicine al presidente Solinas, state tranquilli che il presidente prenderà gli opportuni provvedimenti. Se qualcuno non avrà la dignità di fare quello che deve, il governatore prenderà i provvedimenti necessari".