CAGLIARI. Quaranta sanzioni in 9 giorni. È il bilancio dell’attività del Corpo Forestale che vigila nei porti e aeroporti dell’Isola. Circa 40 uomini ogni giorno dislocati in tutta la Regione. Perché si sa, l’ingresso in Sardegna è consentito solo per motivi di lavoro, necessità o salute. Ai varchi si presentano tra i 1800 e i 2700 passeggeri ogni giorno. E i furbetti sono sempre dietro l’angolo.
Così è capitato che un viaggiatore, con il camper, abbia dichiarato di essere arrivato in Sardegna per lavoro. Improbabile. O ancora, un passeggero è risultato positivo a Olbia, sarebbe dovuto rimanere in una struttura per la quarantena dedicata a chi sbarca, ma anziché rispettare le norme ha pensato di andare nella sua casa a Monastir per controllarla. Così sono scattate, come per loro, come per gli altri 38, le sanzioni. Si parte dai 400 euro ai 1000 euro, cara sì, ma almeno si può rimanere in Sardegna.
Nel video l'intervista al comandante della Forestale Antonio Casula.