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CAGLIARI. Ripulire dai rifiuti l’area attorno alla cabina secondaria lungo il canale di San Bartolomeo a Cagliari. È questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa da Legambiente Sardegna, in collaborazione con Enel e il Cagliari Calcio. Le operazioni di pulizia, che si concentreranno nella giornata del 21 maggio, si divideranno in due fasi: in mattinata verranno svolte dagli operatori volontari dell’Enel e in serata, invece, dai giovani campioni della primavera del Cagliari Calcio. “Andiamo ad operare in un’area simbolo di Cagliari, lungo in canale di San Bartolomeo e vicini allo stadio, un posto con una frequentazione molto assidua da parte dei cagliaritani e che ha una sua relazione con il sistema di Molentargius, quindi dei valori dal punto di vista della nostra identità che sono molti forti”, ha detto la presidente di Legambiente Sardegna Marta Battaglia.
“E-Distrubuzione con la collaborazione del Cagliari Calcio e Legambiente si occuperà di realizzare due progetti importanti, uno insieme anche a Enel volontariato che riguarderà la pulizia del canale di San Bartolomeo e l’altro riguarda la riqualificazione della cabina, che diventerà una tela che ospiterà un opera d’arte importante”, afferma la responsabile Hse dell’area operativa della Sardegna di E-Distribuzione Roberta Cascello.
L’evento si concluderà il 4 giugno con l’inaugurazione del murale dedicato alla leggenda rossoblù Gigi Riva realizzato nella cabina secondaria e che rientra nel progetto “cabina d’autore”. “Quello che vado a rappresentare sarà la figura del campione Gigi Riva, verrà rappresentato di spalle rispetto alle solite e iconiche raffigurazioni. Nell’opera Riva tiene per mano un bambino che rappresenta il futuro, questo rappresenta un passaggio di consegna che riguarda l’umiltà di Rombo di Tuono, la sua potenza, ma anche un passaggio di consegna che riguarda un futuro migliore per queste nuove generazioni”, fa sapere l’artista Nicolas Bembo.
Per l’assessora comunale all’Ambiente Luisa Giua Marassi si tratta di un’iniziativa molto importante che unisce le istituzioni nella lotta alla tutela dell’ambiente. “Si tratta di un progetto per l’amministrazione particolarmente utile sia per la tutela e per il decoro di un’area che speriamo risorga a nuova vita, ma soprattutto per gli effetti che progetti di questo tipo possano avere sui quartieri e su tutta la cittadinanza”, spiega Giua Marassi.