CAGLIARI. "I picchi del contagio dell’ estate (e la Sardegna ne ha avuto di altissimi), si sono spenti a inizio settembre e la ripartenza di ottobre è dovuta ad altri eventi capitati a fine settembre". Parole del fisico Roberto Battiston, già presidente dell'Agenzia spaziale italiana, che sul suo sito analizza l'andamento dell'epidemia in Italia e nelle varie regioni. La sua convinzione è che a scatenare la seconda ondata di contagi che sta travolgendo il Paese sia partita non in estate, ma in un periodo successivo.
Lo ha detto a Quarta repubblica, la trasmissione di Nicola Porro: “L'evento scatenante la seconda ondata è accaduto negli ultimi dieci giorni di settembre, e solo una cosa è successa in quel periodo, cioè la riapertura delle scuole. Con i trasporti, gli hobby, gli sport, la socializzazione. Ricordiamoci che in Italia abbiamo 8 milioni di studenti, 1 milione di docenti ma le famiglie sono altri 20 milioni di persone. La società italiana si è rimessa in sostanziale movimento".
Secondo il grafico riportato sul portale nell'isola il picco dell'epidemia si raggiungerà a ridosso del Natale. Tardi, secondo Battiston, per poter garantire un rientro a scuola in sicurezza il 7 gennaio.