CAGLIARI. Niente più file fuori dai pronto soccorso del Policlinico di Monserrato e del Brotzu, con pazienti in attesa fino a 12 ore. L’Ats insieme alle aziende sanitarie e Areus ha un piano che è stato attivato da qualche giorno. L’obiettivo è proprio quello di evitare i disagi che si sono creati negli scorsi giorni, quando si sono create le colonne delle ambulanze, dentro c’erano non solo pazienti con altre patologie, ma anche sospetti covid.
“Le code sono state causate dalle attese per i risultati dei tamponi molecolari”, spiega Angelo Serusi, direttore generale dell’Areus, che anticipa anche quale piano è stato attuato per evitarle: “Da qualche giorno i pazienti vengono sottoposti a due tamponi consecutivi, uno antigienico rapido e un tampone classico molecolare. Se quello antigienico risulta positivo, il paziente viene immediatamente trasportato o al Marino di Cagliari o al Santissima Trinità, in una zona grigia, per attendere l’esito di quello molecolare. Con la positività di quest’ultimo si passa poi ai reparti covid”.
Per Serusi la speranza è che “questa soluzione possa portare ai risultati e quindi che tutte le attività di soccorso vadano a buon fine in tempi pratici”.