CAGLIARI. Il Comune di Cagliari cerca enti del terzo settore impegnati nel sociale che mettano in piedi "progetti utili per la collettività" che coinvolgano i beneficiari del reddito di cittadinanza. L'impegno richiesto a ognuno di loro, quando le azioni saranno messe in campo? 72 ore, nell'arco di sei mesi. E il Comune riconoscerà agli enti che entro il 18 dicembre presenteranno una proposta valida anche le spese mediche, quelle per l'eventuale acquisto di attrezzatura antinfortunistica e per le coperture assicurative (solo per fare qualche esempio).

L'avviso pubblicato dal Comune prevede che "i progetti utili alla collettività (PUC) dovranno riguardare attività in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni". E, soprattutto, "considerate la natura dei progetti e le caratteristiche delle persone coinvolte, che non sempre sono in grado di esprimere specifiche competenze professionali, le attività progettate non devono prevedere il coinvolgimento in lavori/opere pubbliche, né le persone coinvolte possono svolgere mansioni in sostituzione di personale dipendente dall’ente o dal soggetto del privato sociale". Poi la precisazione sul tempo di impiego: massimo 72 ore, nell'arco di sei mesi. Anche non continuativi.