CARLOFORTE. Lo studente di Carloforte deve sottoporsi al tampone perché è richiesto dall'Ateneo fuori Sardegna nel quale deve tornare? "Vada al Mater Olbia". Quindi: a 40 minuti di traghetto, più 311 chilometri di distanza, tempo minimo di percorrenza in auto 3 ore e mezza. "Credo che certe cose sono semplicemente assurde": il commento è del sindaco del paese dell'isola di San Pietro, Tore Puggioni, destinatario delle lamentele di chi chiede di poter accertare la negatività al Covid perché deve studiare o tornare a lavorare, e Università e datori di lavoro chiedono la certificazione.
"Ci risulta", scrive Puggioni in una missiva inviata ai vertici della sanità sarda e cagliaritana, dall'assessore Mario Nieddu in giù, "che i laboratori del servizio sanitario regionale selezionati e autorizzati per questa attività nella nostra provincia, non possano soddisfare queste richieste e ad oggi l'ufficio di Igiene pubblica della Assl di riferimento ci indica come presidio unico disponibile a tale attività, l'ospedale Mater Olbia".
Il primo cittadino tabarchino usa un eufemismo quando spiega che "sembra poco pratico costringere i cittadini a un viaggio così faticoso e costoso, oltretutto in una provincia che conta un numero di positivi ben più alto di quello di altre zone della Sardegna". Ovvia la successiva richiesta di intervento.