CAGLIARI. Arriva il sistema di videosorveglianza per le stanze del reparto di Pneumologia del Santissima Trinità dove è ricoverata una parte dei pazienti contagiati curati con il sistema di ventilazione polmonare. Si tratta di una videocamera in ogni stanza, che si può regolare dall’esterno, da una centrale di monitoraggio unica che viene controllata da un medico pneumologo ed eventualmente da un anestesista. Così si tiene sotto controllo lo stato dei vari pazienti in tutti in monitor contemporaneamente.
“Viene collegato anche un sistema per la valutazione dei parametri”, ha spiegato Sergio Marracini, direttore del presidio ospedaliero unico di Area Omogenea dell’Assl di Cagliari, “entro domani termineremo i lavori anche nella nuova rianimazione e quindi saranno disponibili 28 posti letto”.
I posti occupati da pazienti affetti da covid adesso sono 44 suddivisi in tre padiglioni. “Ci siamo dovuti rimboccare le maniche: abbiamo rivoluzionato l’ospedale”, ha precisato Marracini, “dobbiamo ancora intervenire ma abbiamo fatto dei miracoli in una settimana. Siamo nelle condizioni, qualora ci fosse, di poter affrontare il momento più critico: è difficile fare delle previsioni, l’esperienza degli altri territori ci ha portato ad essere molto prudenti in qualsiasi tipo di considerazione”.
Nel frattempo continuano ad arrivare numerosi attestati di solidarietà: dai gesti più piccoli (come fiori, pizze e dolci per gli operatori sanitari) fino alle raccolte fondi. “È commovente”, ha detto Marracini, “ringrazio tutti coloro che ci hanno manifestato vicinanza con le forme di collaborazione, di volontariato e di sostegno. Ringrazio tutti gli operatori perché sono encomiabili, non ho parole”.