CAGLIARI. Quindici giorni di stop anche per "tutte le attività giudiziarie e le udienze". A decidere la sospensione stavolta, però, è l'Organismo Congressuale forense che, autonomamente, ha indetto una sorta di sciopero nazionale di avvocati e magistrati a causa del coronavirus. Dopo il provvedimento sulla chiusura di scuole e università, l'ufficio di coordinamento (che rappresenta l'avvocatura italiana e ha potere di autoregolamentazione) ha deciso di sospendere anche le attività giudiziarie, visto l'alto rischio di contagio nelle aule dei tribunali di tutta Italia e alcuni casi già registrati tra avvocati e magistrati.
Nel documento ufficiale si legge che è indetta "l'astensione dalle udienze e da tutte le attività giudiziarie, in ogni settore della Giurisdizione, per il periodo di quindici giorni con decorrenza dal 6 e fino al 20 marzo 2020, in conformità alle disposizioni del codice di autoregolamentazione, con esclusione espressa delle udienze e delle attività giudiziarie relativi alle attività indispensabili".
Conte annuncia la chiusura di scuole e università